- il coprispalle,
- il velo,
- una manta o una stola.
Per l’ingresso in chiesa ci sono poi diverse modalità. L’ingresso più formale, molto scenico ma poco praticato, gli invitati dovranno essere già tutti all’interno della chiesa. La sposa dovrà arrivare sul sagrato della chiesa a braccetto con il papà ma, compito dello sposo, aspettarla per aprirle la porta della macchina e consegnarle il bouquet per poi insieme andare verso l’altare.
Questa tipologia di ingresso sta diventando quasi una consuetudine. Questo tipo di ingresso è consigliato qualora gli sposi non siano molto giovani o quando i genitori non possono per diversi motivi accompagnare i figli all’altare. L’ingresso solenne è quello invece che prevede un ordine ben definito: lo sposo con la madre, le damigelle, i paggetti, la sposa con il padre.
Infatti per una cerimonia più tradizionale, lo sposo sarà il primo ad entrare in chiesa, accompagnato da sua madre, si posizionerà ai piedi dell’altare mentre la mamma si accomoderà sui primi banchi insieme al resto della famiglia.
La sposa entrerà col padre, il quale la accompagnerà fino all’altare e le darà un bacio sulle fronte per poi stringere la mano al marito, al quale consegnare la figlia.
- Il velo: prima di mettere piede in chiesa, il velo va abbassato e tenuto così fino all’altare. È fondamentale che ci sia un designato che si occupi di stendere velo e strascico, come le damigelle.
- La posizione: la sposa deve sempre stare alla sinistra del padre e rimanere in quella posizione anche al fianco dello sposo all’altare.
- Il bouquet: il bouquet va tenuto con la mano sinistra, posato appena si entra in chiesa e ripreso all’uscita. Non è mai bene tenerlo con rigidità né troppo lontano dal corpo. Le braccia vanno rilassate.
- I guanti: se indossi i guanti, questi vanno tolti per avere le mani libere per indossare la fede.
- Lo sguardo: lo sguardo deve essere sempre alto, puntato verso l’altare, mai guardarsi i piedi. Il passo lento e sicuro. Non salutare nessuno facendo gesti con le mani, porgi soltanto dei sorrisi dolci a chi ti fa cenni.
Preoccupate? Nessun problema io quel giorno sarò sempre al vostro fianco con il mio sorriso più caldo e la mia serenità.